Arte a dispetto del tempo e della modernità--- come immagini veloci scorriamo senza intento di sparizione, ma col coraggio di rimanere, forse sogni di un ridicolo, forse geni o germi. LIBERTA' ALL'ARTE!!!

sabato 22 dicembre 2007

Nuove frontiere pittoriche


ECCO ALCUNI LAVORI DI DUE GIOVANI ARTISTI... ALESSIO&MATTEI. UNO SPLENDIDO ESEMPIO DI COME LA PITTURA PUO' ESSERE LIBERA. SPLENDIDI COLORI REALIZZATI CON MATERIALI DOMESTICI, CENERE, UOVO, PLASTICA, CARTA, INNESTI DI RAME E METALLI VARI. GRANDIOSI!!!









QUESTO A SINSTRA E' IL PIU' GRANDE, GENERALMENTE LE DIMENSIONI DEI QUADRI SONO VARIABILI. L'IDEA DI LASCIARE ATTACCATO IL NASTRO E' NATA SUL MOMENTO DI FARE LA FOTO... LIBERTA' ASSOLUTA!!!




























UN ESEMPIO DI FOLLIA E DI CREATIVITA', INNESTO DI RAME SU TEMPERA!!!








QUESTO QUADRO E' STATO REALIZZATO CON TEMPERA SU UNO SFONDO DI PLASTICA, RENDE UNO STRAORDINARIO EFFETTO SE RETROILLUMINATO!!!

venerdì 7 dicembre 2007

Collaborazioni

Un saluto speciale a chi come me cova dentro un desiderio d'arte invisibile ma profonda, a chi spera nella rinascita di sentimenti creativi che sembrano ormai dispersi...
Vista la mole di progetti in cantiere, mi rivolgo a tutti gli aspiranti attori, LANCIATEVI, BUTTATEVI, FATEVI AVANTI. Mandate foto senza curriculum, quello non mi interessa, vi terrò in considerazione per tanti cortometraggi. Come per il resto del materiale che spero di ricevere (scritto, visivo, musicale), il contatto è sempre quello fungopollo@yahoo.it. Un abbraccio forte!!!

NEmo

Selezione di lacrime

ALI GRIGE

Ho visto un gabbiano volare
tra le lame del vento

in un giorno di pioggia, della grande città
fatta d'acqua e di rabbia
come il deserto, il risentimento

la gioia di vivere
m'è sicivolata via dagli occhi.

ho visto ali candide
spumeggiare il cielo,
come l'ebro di un'onda nascente dal mare.

ma poi, dopo tutto...
ali grige, represse, affogate,
che il fumo le porti,
le porti lontane
Nemo


Pensieri in parole

Il fumo delle idee
Leggero scivola in milioni di figure
Intorno a me si crea un amaro respiro
Che forse mai, ritornerà

Un insetto vivace
Si posa in ambiti nascosti
Sfugge alla morte
Alla malignità della sorte

L’ultima lacrima
Scesa calda da un corpo freddo
Più profonda di tutto ormai
Intensa come l’intera salinità del mare

Ecco la ragione che ritorna
I sensi che riprendono colore
Nel mischiume di mille odori mai spenti
Niente si soffoca, tutto muta
E nell’ingenuità delle circostanze
Rimane sempre tutto uguale.
Nemo


Rose di pesco

Nel piccolo viale dei sogni
Bruciano ardenti, intrecciati
Dei piccoli rami

L’amore e la vita, le fugacità
Chi vale e chi muore
Si perde la sfida, delusioni lucenti
Aliti neri, vanità sorprendenti.

S’intrecciano sempre
Animi e fili, dolori e rinunce
Parole cucite sui muri ingrigiti
Dicono ”godi sciocco figuro”

Tutto cade, nel piccolo viale dei sogni
Quello che brucia è l’intrigo
Rivale del mare è la terra
Il profumo d’un fiore scuote una guerra

Come rose di pesco fuggiamo distanti
Andrò più lontano, dove non vaga,
L’amara realtà. Un fiore di pesco e di rosa
Sta fiorendo più in la.


IO CI CREDO

Credereste mai
che l'amore è arma
e che l'odio è suicidio

mi sento timidamente immerso
in una sfilata di folli
miscredenti, ciechi
distorti, affamati

Rischiara un orizzonte
leggero, si apre, si schiude
un banco di nebbia

il cielo
come occhi di bimbo.
Respirano entrambi
la prima grezza, tagliente luce,
nata dal contrario della notte

ho visto pipistrelli sereni
svegli nel sonno
aditi a tradire la natura
e l'anima loro
credo
cambiando il sangue con l'amore
Nemo

Il giorno di oggi

oggi, splende il Sole
brillano i peli della gente.
cè aria di ridicolo, di palle,
di avidità.

tutto intorno, al centro,
all'esterno, passi leggeri
futili, come loro distanti,
aditi al sudore, ritmici

fanno male alla terra
all'aria, respirano golosamente
con soavità vitale, con la testa,
con mille finezze

disegnando d'inchiostro
tutto e nulla
la vita e la morte.
Nemo

Libero

libero un'altra mente
e lascio triste
che vada
a perdere mille di me

in molti brividi
mi dicono d'andare via
ma io non reggo la pace
s'ono d'acque incalme

leggo altre pagine
assaporo deserti puliti
insani, luminescenti
che stanno in altri mondi

io sono per chi non capisce
per chi non ama e non spera
nell'altro lato delle cose
dove si vive di rocce e sudari

devo andare via
disperatamente...

Simone Papalini

la verità oltre la bellezza (otto dix)

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